L’emergenza Mar Rosso costerà cara ai conti dell’americana Carnival Corporation
Il dirottamento delle navi e la cancellazione di alcune crociere si tradurrà in un calo del 10% dei profitti stimati
La necessità di dirottare per ragioni di sicurezza alcune navi lontano dal Mar Rosso, sia come transito nelle crociere di riposizionamento sia come cambio di itinerari, avrà un impatto significativo sui conti del colosso americano delle crociere Carnival Corporation. Si parla di un 10% sui profitti attesi.
La società controllata da Miky Arison ha dichiarato che i suoi profitti annuali subiranno una battuta d’arresto a causa del dirottamento delle sue navi che dovevano passare per il Mar Rosso, una rotta di transito chiave che collega l’Asia all’Europa. Più precisamente si stima che il cambio di rotta da parte di Carnival avrà un impatto di 7-8 centesimi di dollaro sull’utile per azione rettificato per l’intero anno 2024, con la maggior parte dell’impatto atteso nel secondo trimestre dell’esercizio. A dicembre Carnival aveva previsto un utile per azione rettificato di 93 centesimi per l’intero anno.
Il ‘dirottamento’ delle navi con conseguente circumnavigazione dell’Africa significherà per le navi da crociera un periodo di alcune settimane senza entrate, con cancellazione in alcuni casi non solo delle crociere di riposizionamento, ma in alcuni casi anche delle crociere precedenti o successive al riposizionamento. Ancora da decifrare quali saranno i cambi di programma per le crociere ‘gira mondo’ attualmente in corso o prossime all’avvio.
“Alla luce dei recenti sviluppi e in stretta cooperazione con gli esperti di sicurezza globale e le autorità governative, la compagnia ha preso la decisione di deviare gli itinerari di 12 navi di sette marchi che avrebbero dovuto transitare nel Mar Rosso fino a maggio 2024” ha fatto sapere Carnival in un comunicato diffuso alla stampa e ai mercati finanziari.
A inizio gennaio il gruppo concorrente Royal Caribbean aveva dichiarato di aver cancellato due viaggi nella stessa regione a causa degli attacchi alle navi da parte delle milizie Houthi. Anche Msc Crociere ha reso noto di aver cancellato tre viaggi previsti ad aprile dal Sudafrica e dagli Emirati Arabi Uniti verso l’Europa.
Tuttavia Carnival ha dichiarato di aver registrato in questo periodo un avvio “precoce e robusto” dell’importantissima stagione delle prenotazioni, con un volume di vendite che ha raggiunto il massimo storico da novembre a oggi. Per i marchi Cunard e Holland America Line la prima metà del 2024 è già quasi completamente prenotata e, anche grazie a ciò, le elevate prenotazioni di viaggi attese nel corso dell’anno compenseranno l’impatto del dirottamento di navi dal Mar Rosso.
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