Porto di Spezia: ad aprile -25% di traffico container
“Da luglio dovremo ricominciare a vedere una ripresa, ma maggio è stato il mese peggiore per il porto spezzino e anche le previsioni per giugno non sono positive”. Lo ha detto Carla Roncallo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, all’Ansa analizzando l’impatto che la pandemia ha avuto sui traffici dello scalo. I […]
“Da luglio dovremo ricominciare a vedere una ripresa, ma maggio è stato il mese peggiore per il porto spezzino e anche le previsioni per giugno non sono positive”. Lo ha detto Carla Roncallo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, all’Ansa analizzando l’impatto che la pandemia ha avuto sui traffici dello scalo. I dati di maggio non sono stati ancora elaborati, ma quelli di aprile dicono invece che a Spezia sono stati movimentati 8.7351 Teu, il 25,8% in meno su base annua, corrispondenti a 1 milione e 82 mila tonnellate di merci, -25,3%. Tra gennaio e aprile la flessione è stata del 15,8%, con 4 milioni e 546 mila tonnellate (-16,5%), a causa soprattutto della chiusura dei traffici con il Far East.
La presidente Roncallo ha aggiunto che in questi mesi di lockdown la port authority ha portato avanti alcuni interventi per migliorare l’operatività dello scalo tra cui il gate degli Stagnoni “che stiamo cercando di rivedere in modo più funzionale, con il coinvolgimento delle associazioni degli autotrasportatori. Nelle prossime settimane partirà inoltre lo spianamento di un accumulo di materiali davanti al molo Fornelli est, banchina per cui è previsto anche il consolidamento del ‘piede’. In questo caso “non si tratta di un dragaggio, ma uno spianamento del materiale come si fa con un ‘rastrello’ – ha spiegato ancora la Roncallo – per poter permettere di certificare un fondale di almeno 15 metri di profondità. Essenziale per permetterci di attirare nuovo traffico e navi a pieno carico”.
Anche Marina di Carrara, scalo che fa parte della stessa Autorità di Sistema Portuale, “ha naturalmente subito un forte rallentantamento” ha ammesso la numero uno della port authority ligure.
Pochi giorni fa il collega dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, commentando i traffici sempre di aprile nei porti di Genova e Savona aveva detto il mese si è chiuso con una perdita del 30% delle merci, maggio potrebbe andare anche peggio e giugno sarà ancora in calo. Anche per gli altri scali liguri un possibile ritorno alla normalità è atteso solo a luglio. “Con le riaperture dopo il lockdown che stanno avvenendo in queste settimane, a luglio ci aspettiamo di tornare ai livelli di traffici dell’anno scorso, ma restiamo in allerta su ottobre” avverte il presidente Signorini, visto che non è esclusa una recrudescenza della pandemia in autunno. Per ora però, aggiunge che se continuerà a migliorare la situazione epidemiologica torneranno a pieno regime sia i mercati di import, il Far East, che quelli di export, gli Usa.
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