Al porto di Ortona avvio dei lavori per il consolidamento della banchina di Riva
In fase di aggiudicazione l’appalto per la realizzazione dell’infrastruttura per alimentare, mediante elettrificazione, le gru semoventi che operano sul molo Nord e sulla banchina di Riva
L’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Centrale ha comunicato che sono stati avviati oggi i lavori nel porto di Ortona per il consolidamento della banchina di Riva. Una jota spiega che l’intervento ha l’obiettivo di consolidare il primo tratto della banchina e il relativo piazzale, che è di una lunghezza di 230 metri, su un totale di 560 metri, e una larghezza di 30 metri. L’appalto è stato affidato per un importo di aggiudicazione di 8.574.000 euro, a fronte di un ribasso del 21,73%, con l’utilizzo dei fondi degli interventi per la coesione territoriale e per le Zone economiche speciali del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“L’Adsp, con la consegna dei lavori avvenuta lo scorso 28 dicembre, ha centrato l’obiettivo intermedio previsto dal decreto di assegnazione dei fondi del Pnrr, con sei mesi di anticipo rispetto alla nuova scadenza fissata per il 30 giugno 2024” si legge nella comunicazione. “I lavori dell’Autorità di sistema portuale consentiranno la riqualificazione e il potenziamento delle strutture di banchina esistenti per adeguarne la funzionalità ai moderni standard dei traffici commerciali marittimi, per poter poi procedere all’approfondimento dei fondali portuali, fino ad un livello di -12 metri, e adeguarli alle esigenze dei nuovi vettori commerciali dello shipping. La prima fase dell’intervento riguarderà la bonifica bellica delle aree a terra e dei fondali interessati dal progetto. I lavori effettuati, che dovranno essere collaudati entro giugno 2026, prevedono anche la predisposizione per l’elettrificazione per alimentare le gru semoventi del tratto interessato dall’intervento, in continuità con quanto previsto per il tratto di Riva nuova.
La stessa port authority informa che “è in fase di aggiudicazione l’appalto dell’Autorità di sistema portuale per la realizzazione dell’infrastruttura per alimentare, mediante elettrificazione, le gru semoventi che operano sul molo Nord e sulla banchina di Riva nuova, con un investimento di 2 milioni di euro. Un intervento che ha l’obiettivo di eliminare il consumo di combustibili fossili che alimentano le gru stesse, riducendo le emissioni di inquinanti in atmosfera, nonché l’inquinamento acustico. I lavori dovranno essere realizzati entro giugno 2026”.
Il progetto di elettrificazione è stato curato da Sogesid, società “in house” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui l’Autorità di sistema portuale ha sottoscritto a settembre 2022 una convezione attuativa per la progettazione del cold-ironing. L’elettrificazione delle banchine interessa, infatti, i porti di Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche, di Ortona e Pescara in Abruzzo, con un investimento complessivo di 11 milioni di euro.
Sempre nel campo degli interventi per la sostenibilità, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha assegnato il 7 febbraio all’Autorità di sistema portuale ulteriori contributi di 3,2 milioni del bando Greenports per la realizzazione della dorsale elettrica di cui 2,7 milioni sono destinati al porto di Ortona.
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