Mar Rosso ma non solo: ecco le aree considerate a rischio guerra per la navigazione
Il continuo conflitto tra Ucraina e Russia, così come i diversi episodi di guerra in Medio Oriente, hanno indotto gli armatori, i noleggiatori e gli operatori di navi a prestare estrema cautela per i viaggi che attraversano quelle regioni
Contributo a cura di Alberto Scala *
* managing director – Ferrara – Lockton P.L. Ferrari & Co. Srl
Il continuo conflitto tra Ucraina e Russia, così come i diversi episodi di guerra in Medio Oriente, hanno indotto gli armatori, i noleggiatori e gli operatori di navi a prestare estrema cautela per i viaggi che attraversano quelle regioni, che il Joint War Committee (JWC) ha definito ad alta probabilità di guerra, pirateria o terrorismo. Sebbene la situazione sia in continua evoluzione, al momento in cui scriviamo, le aree designate comprendono quelle evidenziate nella mappa di Lockton Marine riportata alla fine di questa circolare. Il navigare in un’area considerata a Rischio Guerra dal JWC comporta la necessità per gli armatori di avvisare, in anticipo, i propri assicuratori H&M, Rischi Guerra e P&I dato che per tali aree ci potrebbero essere esclusioni e la richiesta di premi addizionali.
Mar Rosso e Golfo Di Aden
In seguito ai recenti attacchi degli Houthi contro le navi in transito nel Mar Rosso, armatori, operatori e noleggiatori continuano a chiedere quali implicazioni possano esserci nella copertura P&I se decidessero di proseguire il viaggio attraverso il Mar Rosso piuttosto che deviare per evitare questa problematica area. Attualmente, la copertura P&I non è pregiudicata dalla decisione di continuare un viaggio attraverso il Mar Rosso; tuttavia tale decisione potrebbe dare luogo a implicazioni di copertura se la deviazione fosse ritenuta ingiustificata. È quindi essenziale che il piano di deviazione sia discusso con l’assicuratore P&I di riferimento con largo anticipo per evitare qualsiasi esclusione dalla copertura (o per organizzare una copertura apposita per la deviazione qualora la stessa si rendesse necessaria). Come per molte decisioni prese dai P&I Club, la determinazione delle deviazioni giustificate o ingiustificate viene valutata caso per caso.
Contrariamente ai Club, alcuni Riassicuratori – molti dei quali forniscono la riassicurazione per i programmi non-poolable (cioè non soggetti allo schema riassicurativo dell’International Group) ed in particolare la riassicurazione della copertura Primary P&I War Risks – si sono orientati verso un’esclusione generalizzata per i viaggi attraverso il Mar Rosso. Poiché abbiamo visto questa stessa strategia in relazione al conflitto Russia/Ucraina nel 2022, confermiamo che gli armatori e gli operatori continueranno a godere di una copertura P&I su base mutualistica durante il passaggio attraverso il Mar Rosso, tuttavia la copertura Primary P&I War Risks non sarà automaticamente disponibile per i transiti nel Mar Rosso, ma sarà soggetta ad un premio addizionale per la riattivazione del Rischio Guerra in tale area.
Qualsiasi armatore o operatore che intenda intraprendere un viaggio attraverso il Mar Rosso, o che intenda passare alla circumnavigazione dell’Africa, dovrebbe anche esaminare attentamente le clausole sul Rischio Guerra contenute in ogni contratto di noleggio per determinare i propri diritti e obblighi in merito alla deviazione di una nave dal Mar Rosso, in quanto vi sono numerosi motivi e cause per deviare dalle rotte geografiche tradizionali.
Le clausole CONWARTIME 2013 e VoyWar 2013 sono le più comuni. In base alla clausola CONWARTIME 2013, l’armatore ha il diritto di rifiutarsi di procedere attraverso qualsiasi porto, area o zona in cui egli (o il comandante della nave) ritenga ragionevolmente che la nave, il suo equipaggio o il suo carico possano essere esposti ad un pericolo di guerra e può richiedere istruzioni alternative ai noleggiatori. La VoyWAR 2013 offre all’armatore diritti simili, anche se non identici.
Se il contratto di noleggio non dovesse contenere un’apposita clausola sul rischi guerra, l’armatore può invocare i principi del diritto comune a sostegno del rifiuto di transitare in un’area che esporrebbe la nave a un pericolo imminente o ad altri rischi irragionevoli per la nave o il suo equipaggio.
Interazione tra coperture P&I, Primary War e Excess P&I War
Con l’intensificarsi delle indicazioni di ulteriori aree da parte del JWC e l’aumento della tensione globale, cogliamo l’occasione per ricordare agli armatori e agli operatori l’interazione tra la Primary War Risks, la Copertura P&I War Risks e la Copertura P&I standard.
La maggior parte delle assicurazioni marittime esclude espressamente la copertura dei Rischi Guerra (War Risks) e l’assicurazione P&I fornita dall’International Group of P&I Clubs, in linea di principio, non fa eccezione. Questa copertura esclude specificamente responsabilità, costi e spese che derivano da: guerra, guerra civile, rivoluzione, ribellione, insurrezione o conflitto civile che ne derivi, o qualsiasi atto ostile da parte di o contro una potenza belligerante (non definita), o mine, siluri, bombe, razzi, granate, esplosivi o altre armi da guerra simili.
Affinché scatti l’esclusione dei rischi guerra, la responsabilità che ricade sulla P&I deve essere causata dalla guerra o da eventi analoghi sopra menzionati. In effetti, anche se una nave si trovasse in un’area designata dalla JWC o nelle sue vicinanze, l’esclusione dei rischi guerra scatterebbe solo se l’incidente si verificasse a causa di un evento di guerra come sopra specificato. Ad esempio, se una nave urtasse un ormeggio a causa di un errore di navigazione e l’ormeggio si trovasse in una zona di guerra, la copertura P&I ordinaria risponderebbe normalmente. L’incidente non farebbe scattare l’esclusione del rischio guerra solo per via del fatto di essersi verificato in un’area già definita di Rischio Guerra.
E’ pratica usuale che gli armatori si procurino un’assicurazione per i Rischi Guerra autonoma (copertura primaria contro la guerra) che copra i rischi legati alla guerra altrimenti esclusi dalle coperture standard Hull & Machinery (H&M) e P&I. Questa copertura primaria contro i rischi guerra prevede anche l’inclusione del rischio P&I fino al valore nave concordato, o ad un massimo di USD 500 milioni (per esempio vi sono navi da crociera di valore superiore a USD 500 milioni).
I Club dell’International Group hanno comunque una copertura Rischio Guerra che opera oltre al valore della nave (o massimo 500 milioni di dollari), così detta “Excess War Risks P&I” con un limite di 500 milioni di dollari per nave, per ogni singolo evento. È importante notare che questa copertura è sempre in eccesso rispetto al valore della nave/US$500M; se un armatore non dovesse acquistare una copertura primaria Rischi Guerra, l’ Excess War Risks fornito dai Club sarà comunque in eccesso al valore della nave/US$500M (con il valore sottostante trattato come una ritenuta autoassicurata).
Tuttavia, le navi che operano in Russia, Ucraina e Bielorussia (RUB) sono soggette all’area di esclusione totale del rischio guerra e l’International Group, per assistere i propri Soci, è riuscito ad acquisire un sottolimite aggregato di 80 milioni di dollari dal mercato riassicurativo. Questo massimale è sempre in eccesso al valore della nave/500 m.
È inoltre importante ricordare che alcuni rischi sono esclusi dalla copertura Primary e Excess War, come le perdite o i danni causati da armi nucleari, chimiche, biochimiche o elettromagnetiche/cyber. Tuttavia, l’International Group fornisce una copertura supplementare che assicura questo tipo di rischio con un massimale aggregato di 30 milioni di dollari.
Per tutte le polizze Rischio Guerra di cui sopra, è prevista la cessazione automatica della copertura allo scoppio di una guerra (indipendentemente dal fatto che vi sia o meno una dichiarazione formale di guerra) tra uno dei seguenti Paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Federazione Russa, Repubblica Popolare Cinese – la cosiddetta esclusione Rischio Guerra in caso di conflitto delle Cinque Potenze mondiali.
Dato che questo tipo di assicurazione è purtroppo in continua evoluzione, è importante ricordare agli armatori di assicurarsi di aver ottenuto una copertura Rischi Guerra con massimali separati per la H&M e la Primary P&I War Risks, in modo da non vedere esaurito un massimale unico a seguito di un evento in cui il valore H&M viene completamente utilizzato, lasciando poco o niente per la Primary P&I War Risks. Come già menzionato, la copertura P&I Rischio Guerra dei Clubs opera sempre in eccesso al valore nave.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY