Sarà il Molo Enel a Spezia a ospitare la fabbrica dei cassoni per il nuovo molo crociere
In arrivo in località Stagnoni l’impianto amovibile di gas naturale liquefatto e gas naturale compresso di Ham Italia
A pochi giorni di distanza dall’avvio della fase esecutiva dei lavori per la realizzazione del nuovo molo crociere del porto di Spezia, l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale ha reso noto dove verranno costruiti i cassoni necessari per l’opera. Un’istanza di concessione presentata da Fincosit rivela infatti che “la mandataria dell’associazione temporanea d’imprese che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione del nuovo molo crociere nel primo bacino della Spezia, ha chiesto il rilascio in concessione demaniale marittima biennale avente ad oggetto una porzione di area del Molo Enel (mq. 3.600) e gli antistanti pecchi acquei (mq. 5.950), in località Pagliari nel Comune della Spezia, al fine di realizzare elementi prefabbricati in cemento armato galleggianti, di depositare i materiali da costruzione per la suddetta attività e ormeggiare i propri mezzi marittimi e di terzi per le attività strettamente connesse”. Chi intendesse presentare osservazioni e reclami contro questa istanza avrà tempo per farlo fino al 5 aprile prossimo.
L’importo del contratto di appalto è di 47.894.834,75 euro oltre a 542.461,80 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Il progetto ha un quadro economico di spesa di 57 milioni di euro ed è cofinanziato dal fondo complementare al Pnrr per 30 Milioni di euro. La durata prevista dei lavori è stimata in 710 giorni.
Sempre la port authority spezzina ha anche informato circa gli imminenti “lavori di posizionamento impianto amovibile di gas naturale liquefatto e gas naturale compresso nell’area demaniale marittima in località Stagnoni (Sp) di accesso e sosta autotreni al porto mercantile della Spezia”.
La stessa Autorità di sistema portuale precisa infatti che, “con nota assunta al prot. 6776 in data 04.03.2024, la Triacca Trasporti srl ha comunicato la necessità di occupare suolo demaniale marittimo in località Stagnoni, […] in adiacenza all’area di cantiere di cui all’ordinanza 125/2023, al fine di scarica e posizionare con semovente il nuovo impianto Gnl del concessionario HAM Italia Srl”.
Un anno fa il porto di Spezia aveva annunciato che si sarebbe dotato di un impianto amovibile per la fornitura di Gnl e di Gas Naturale Compresso, denominato Edux, agli autotreni a seguito della positiva conclusione della conferenza dei servizi e approvando conseguentemente (con una serie di prescrizioni) il progetto di Ham Italia, già protagonista di analoga iniziativa a Genova.