Deserta la gara “urgente” della Difesa per la bettolina della Marina Militare
La procedura, per il noleggio e successivo riacquisto del mezzo, aveva un valore di 7,4 milioni di euro
Si è chiusa con un nulla di fatto la procedura “urgente” varata circa un mese dall’ufficio Navarm del Ministero della Difesa per il noleggio e successivo acquisto di una bettolina da impiegare al servizio delle navi della Marina Militare. Avviata dopo la conclusione di una consultazione preliminare, la gara si è chiusa solo la scorsa settimana: “Scaduti i termini, non essendo pervenuta alcuna domanda di partecipazione, la procedura è dichiarata deserta” ha comunicato al riguardo il Ministero.
La procedura – ristretta e accelerata – aveva un valore di 7,4 milioni di euro e mirava ad assicurare alla Marina Militare, già dal prossimo 1 luglio, la disponibilità di una unità completa di equipaggio, sulla base di un contratto di noleggio “esclusivo e continuativo” della durata di un anno. Al termine di questo periodo, dopo un giro in bacino, la proprietà della nave avrebbe quindi dovuto essere trasferita alla Difesa. La bettolina avrebbe poi dovuto avere come sede la base navale di La Spezia, per poi eventualmente estendere il raggio d’azione a quella di Brindisi. Al momento non è noto quale strada intenda ora percorrere il Ministero della Difesa per far fronte alle “diverse criticità” causate dalla “indisponibilità” di “installazioni fisse per lo stoccaggio e la distribuzione dei combustibili aeronavali” nelle due sedi ligure e pugliese, nelle quali secondo quanto spiegato con l’avvio della gara risulta ad oggi “difficile assicurare il tempestivo rifornimento di combustibile alle Unità navali della Marina Militare”.
F.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY