Mercitalia Logistics e Logtainer uniscono le forze per nuove iniziative
Prevista la costituzione di una Newco per servizi di trazione dedicati e realizzazione di nuovi terminal sia in Italia che all’estero
Sviluppare nuovi servizi intermodali integrando trasporto su ferro, gomma e mare in Italia e in Europa. È questo il principale obiettivo del Memorandum Of Understanding firmato da Mercitalia Logistics e Logtainer, “che consolida la partnership tra le due aziende e crea le basi per lo sviluppo di nuove iniziative a supporto dello shift modale” si legge nell’annuncio.
Più in dettaglio lo scopo è quello di “costruire – si legge nella nota – una Newco per lo sviluppo dell’intermodalità mare-gomma-ferro grazie a servizi di trazione dedicati e alla realizzazione di nuovi terminal sia in ambito nazionale che internazionale”.
Lo scorso dicembre Luigi Negri, presidente di Finsea, aveva rivelato il progetto di Logtainer di trasformarsi da Mto a impresa ferroviaria acquisendo o noleggiando locomotori per la trazione ferroviaria.
Secondo Logtainer questo accordo rappresenta “un ulteriore passo per offrire al mercato del trasporto container soluzioni sostenibili in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea attraverso un maggiore utilizzo della ferrovia per il trasporto delle merci”.
Il multimodal transport operator, il cui capitale è in mano alle società Finsea della famiglia Negri, alla I.L. Investimenti di Giulio Schenone, a Gastaldi Group della famiglia Cerruti e alla T.C.I.P. della famiglia Magillo (oltre a una minimale partecipazione di Hupac), vende ogni settimana servizi di trasporto container su treno da alcuni dei maggiori scali marittimi italiani (Genova, Vado Ligure, Livorno e La Spezia) verso gli interporti del Nord Italia (Limito di Pioltello, Rubiera, Padova, Pordenone, Piacenza e Rivalta Scrivia).
N.C.
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