Salpato verso Genova (ma andrà poi a Marsiglia) il rigassificatore di Livorno
Fsru Toscana affidato alla manutenzione di San Giorgio del Porto, prima nel capoluogo ligure poi in Francia. Operazione di trasferimento organizzata da Ecos Lng (Cosulich-Exmar)
Come rivelato da SHIPPING ITALY, il rigassificatore di Livorno è stato disancorato e instradato verso il porto di Genova per una lunga operazione di manutenzione affidata dal gestore al cantiere San Giorgio del Porto.
“Il Terminale – ha spiegato una nota di Olt Offshore – verrà ora trainato, con l’ausilio di due rimorchiatori, fino al porto di Genova, dove resterà in banchina per circa un mese per un primo intervento di manutenzione straordinaria finalizzato alla sostituzione del cuscinetto del sistema di ancoraggio, sistema progettato e realizzato al fine di garantire la rotazione del Terminale attorno alla torretta geostazionaria permanentemente ancorata al fondale marino. Si prevede che all’inizio di giugno il terminale Fsru Toscana verrà quindi spostato nel porto di Marsiglia, sempre presso il cantiere della SGdP, dove verrà completato l’intervento di manutenzione. Il completamento delle attività di cantiere è previsto entro la metà di settembre, cui faranno seguito le operazioni di riconnessione del Terminale nel suo attuale sito al largo di Livorno. È previsto che FsruToscana riprenda le operazioni a partire dalla metà di ottobre 2024”.
Le operazioni di trasferimento della nave sono state organizzate da Ecos Srl, joint venture fra la genovese F.lli Cosulich e la belga Exmar cui dal 2013 Olt ha affidato gestione e armamento di Fsru Toscana. In questo caso i mezzi scelti da Ecos per il traino sono gli Ahts norvegesi Odin Viking e Loke Viking di Viking Supply Ships.
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