Il futuro secondo Salvatore Lauro: “Rimotorizzazioni, Swing da 180 km/h e idrogeno a bordo”
L’esperto patron di Lauro.it e di Capitan Morgan ha spiegato perchè per il Giove Jet hanno scartato altre tecnologie e preannunciato alcuni prossimi progetti di innovazione
Napoli – Sostenibilità, pragmatismo e innovazione. Sono questi i tre ingredienti che hanno contraddistinto a Napoli la cerimonia di presentazione del catamarano Giove Jet di Alilauro sottoposto a un importante intervento di refit presso i cantieri partenopei della stessa compagnia di navigazione.
Nell’occasione il presidente del gruppo Lauro.it, Salvatore Lauro, a proposito delle motivazioni che hanno portato a questa scelta d’investimento ha detto: “Il Pnrr dava il 30% di contributo pubblico, in Vietnam il costo è inferiore del 60% rispetto all’Italia. Abbiamo evitato” e la scelta è ricaduta sulla proposta di rimotorizzazione proposta da Volvo Penta. “Serviranno nuovi serbatoi nei porti di Gnl, di idrogeno e di Hvo che oggi però non sono disponibili” ha aggiunto Lauro, cui hanno fatto eco le parole dell’amministratore delegato Eliseo Cuccaro. “Tecnologia e porti – ha detto – non sono ancora pronti per l’elettricità e per l’idrogeno. Perciò abbiamo scelto la soluzione proposta da Volvo Penta”.
Nello specifico quella adottata e applicata sul Giove Jet è una quadrupla motorizzazione Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) IMO III, che garantisce manovrabilità e prestazioni avanzate, una maggiore facilità di manutenzione e assistenza, alti livelli di comfort a bordo, spazi più ampi ma soprattutto una riduzione consistente dell’impatto ambientale in termini di rumorosità e consumi. Il produttore di motori assicura “una riduzione di oltre un milione di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica all’anno, calcolati su un utilizzo medio di duemila ore. Con un abbattimento di consumi ed emissioni del 30% rispetto a quanto accadeva prima della rimotorizzazione e una serie di vantaggi complementari in termini di impatto ambientale, a cominciare da una riduzione di rumorosità e vibrazioni per una percentuale compresa tra il 30 e il 40%”.
Salvatore Lauro oltre al Giove Jet ha voluto ricordare anche gli altri “8 battelli con nuovi motori” sui quali sono stati effettuati investimenti importanti negli ultimi anni ma ha parlato anche di “un altro sogno che abbiamo: volare via mare”. Il presidente del gruppo ha annunciato che “sono state autorizzate dall’Autorità marittima delle linee guida per l’impiego di nuove navi che si chiamano Swing e faranno 100 miglia/ora potendo trasportare 8 passeggeri. Permetteranno di collegare Napoli con le isole Eolie in toccando una velocità di 180 km/orari viaggiando ‘sospesi’ sull’acqua a tre metri d’altezza”.
Non è tutto in materia di innovazioni future perché sempre Salvatore Lauro, nella stessa occasione, ha preannunciato che sulla nave Ischiamar della compagnia Capitan Morgan stanno studiando “la produzione di idrogeno a bordo”.
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