Bando della Guardia Costiera per la fornitura di nuovi pattugliatori
Varata una gara da (massimo) 104 milioni di euro per la costruzione di una nave più altre nove unità in opzione
Continuano gli investimenti del Comando delle Capitanerie di Porto in nuove unità per la Guardia Costiera. Questa volta a essere stata varata è una gara per la realizzazione di una unità navale polivalente d’altura (poi indicato però come Coastal Patrol Vessel, pattugliatore costiero), con opzioni per ulteriori 9. Dall’avviso in Gazzetta Europea che dà il via alla procedura si apprende che i mezzi dovranno avere anche capacità Sar (search and rescue) e che almeno “l’ultimazione o l’allestimento, nonché la consegna, le prove e verifiche di conformità, la garanzia ed il Temporary Support” dovranno avere luogo in Italia per ragioni logistiche e per minimizzare gli eventuali tempi di fermo in caso di attività di manutenzione.
L’appalto – in scadenza il prossimo 16 settembre – ha un valore complessivo di 104 milioni di euro (10,4 quindi quello unitario) e si inserisce nel Programma Nazionale Border Management and Visa Instrument (BMVI) 2021 – 2027, che tra le altre cose si propone di “sostenere le attività di sorveglianza e controllo delle frontiere esterne dell’UE” anche attraverso investimenti in infrastrutture e attrezzature nonché appunto il potenziamento di “velivoli e unità navali”. Per l’equipment marittimo la dotazione è complessivamente di circa 159 milioni di euro, dei quali metà di origine comunitaria e metà dati da risorse nazionali, ed è previsto l’acquisto entro il 2029 di 21 mezzi.
F.M.
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