Sir Spa si aggiudica all’asta l’equipment dismesso del molo polisettoriale di Taranto
Il pacchetto di gru di banchina, carrelli e altro verrà quasi completamente avviato a demolizione
Con una offerta del valore di 274mila euro, Sir Spa si è aggiudicata un pacchetto di mezzi di proprietà della AdSP del Mar Ionio, in precedenza in uso al molo polisettoriale ora sotto gestione di Yilport e ad oggi ritenuti, a seguito di una perizia, “non utilizzabili/recuperabili, da dismettere”.
Si tratta di un insieme di ben 59 mezzi che comprende tre gru ship-to-shore, un reachstacker, un front loader, quattro forkift e 49 motrici per piazzale, tutti però ormai con alle spalle una ventina d’anni d’esercizio essendo per la maggior parte entrati in servizio nel 2000 o nel 2001.
Come spiegato dalla stessa AdSP nel bando pubblico (con importo base fissato a 170.460 euro), “detti mezzi/attrezzature non rispondono alle attuali necessità dell’ente, in quanto i costi da sostenere per il recupero/revamping, così come quelli necessari allo smontaggio e trasporto per la vendita del materiale ferroso, risultano più onerosi rispetto all’effettivo valore”. Scenario confermato da Sir Spa, che a SHIPPING ITALY ha spiegato voler avviare a demolizione quasi tutta la partita di mezzi con l’obiettivo di rivendere le parti in metalli a operatori specializzati. Ciò detto, l’azienda guidata da Antonio Roma, attiva anche come impresa portuale in vari scali italiani, ha aggiunto di non escludere il recupero di uno o pochi più mezzi – in particolare il reachstacker ed eventualmente un front loader -, che nel caso potrebbero trovare impiego nelle attività di porti in cui la società è attiva, a partire proprio da quello di Taranto.
F.M.
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