I noli delle portacontainer sfondano il muro dei 150mila dollari/giorno
Domanda forte, Mar Rosso e congestione continuano a pompare il mercato: Maersk blocca una newbuilding da 7mila Teu al 50% in più di quanto costasse due settimane fa
La domanda di stiva continua ad esser ben superiore all’offerta per quel che riguarda le portacontainer operate dai principali liner del mondo.
Lo dimostra il nolo record da 150.000 dollari al giorno che Maersk ha accettato di versare per noleggiare per tre mesi la newbuilding da 7.000 Teu Kota Valparaiso della compagnia regionale taiwanese TS Lines.
Solo due settimane fa, Cma Cgm aveva noleggiato la nave gemella, Kota Callao, per 100.000 dollari al giorno, già un record in quei giorni. Dopo il breve passaggio sotto le insegne di Cma Cgm e Maersk, le due navi inizieranno un charter a lungo termine con Pacific International Lines. Il mese scorso Cma Cgm s’era assicurata un’altra delle navi da 7.000 Teu di TS Lines, TS Dubai, per 80.000 dollari al giorno per tre o quattro mesi.
Maersk e Cma Cgm potrebbero assegnare le navi ai loro servizi Asia-Sud America, dove le tariffe hanno raggiunto i massimi degli ultimi due anni.
Nel frattempo, un report di Linerlytica ha rivelato che i 1,62 milioni di Teu di nuove costruzioni consegnati quest’anno sono già stati completamente assorbiti dal mercato, dopo che la crisi del Mar Rosso ha costretto gli operatori a preferire il giro del Capo di Buona Speranza.
“Permane una carenza di navi a livello globale, con tariffe di nolo e noleggio che continuano ad aumentare mentre il mercato entra nella tradizionale stagione di punta estiva. Nel complesso, le tariffe di noleggio continuano a stabilire nuovi massimi di riferimento in tutti i segmenti di dimensione, con i periodi di noleggio che si allungano in parallelo. I vettori sono costretti infatti a pagare premi significativi sui noleggi a breve termine” ha spiegato la società di consulenza.
I colli di bottiglia logistici sono un altro fattore nella scarsa disponibilità di navi. Linerlytica stima che il recente aumento della congestione portuale abbia tolto dalla circolazione altri 500.000 Teu, poiché la flotta attiva attualmente ammonta a poco più di 25 milioni di Teu, al di sotto dei 25,5 milioni di Teu del picco di dicembre.
La congestione portuale globale rimane elevata e la situazione negli hub del sud-est asiatico, in particolare Singapore e Port Klang, rimane difficile. La settimana scorsa, c’erano 2,5 milioni di Teu di navi in coda per gli ormeggi in tutto il mondo, pari all’8,4% della flotta globale. E l’accumulo di navi in arrivo dall’Asia ha causato ulteriori ritardi negli attracchi nel nord Europa, in particolare a Rotterdam.
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