Battesimo in Sicilia per il Vittorio Morace di Liberty Lines e per tre rimorchiatori di Msc
A Trapani celebrato il nuovo HSC appena costruito in Spagna e a Siracura gli ultimi tre mezzi apppena entrati a far parte della flotta di Rimorchiatori Augusta
L’Hsc Vittorio Morace di Liberty Lines, nuovo traghetto veloce che la compagnia di navigazione controllata dalla famiglia Morace ha ricevuto in consegna poche settimane fa dalla Spagna, è stato ufficialmente presentato al pubblico presso la stazione marittima di Trapani con un evento a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali, addetti ai lavori nonché un gruppo di dipendenti della società.
Prima unità veloce ibrida al mondo, il mezzo – lungo 39,5 metri e con capienza di 251 passeggeri – nell’occasione è stato battezzato dalla madrina Annemarie Collart Morace con il consueto rito della bottiglia ed è ora pronto per l’entrata in linea sulle sue rotte siciliane.
Frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, Rina e il designer australiano Incat Crowther – tutti presenti con loro rappresentanti alla cerimonia – il Vittorio Morace è “capace di muoversi all’interno dei porti in modalità totalmente elettrica, per poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto”, spiega la stessa Liberty. All’evento, voluto dalla famiglia Morace – proprietaria di Liberty Lines – e curato dall’amministratore delegato, Gennaro Carlo Cotella, hanno partecipato tra gli altri anche l’assessore delle infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana, Alessandro Aricò, e il direttore generale di Confitarma, Luca Sisto.
Quasi in contemporanea, nel porto di Siracusa, sono stati invece ospitati dalla locale Capitaneria di porto e tenuti a battesimo i tre nuovi rimorchiatori (Ortigia, Città di Augusta e Città di Siracusa) entrati a far parte della flotta di Rimorchiatori Augusta, società che fa capo a Rimorchiatori Mediterranei (gruppo Msc). Ad annunciare la cerimonia, con tanto di post ricco di immagini aeree particolarmente sceniche, è stato l’amministartore delegato di Rimorchiatori Augusta, Giovanni Dipasquale,
A commentare con soddisfazione questa cerimonia è stata anche Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta, parlando di “un momento felice per i porti della nostra area geografica, vi è un fermento nuovo che avevamo dimenticato. Finalmente si operano scelte importanti sia in ordine agli investimenti pubblici sia per quelli privati e ciò non potrà che portare ricchezza e sviluppo a tutto il nostro territorio che per troppo tempo ha sofferto la stagnazione e le periodiche crisi del principale settore, il petrolchimico”.
Noè ha fattovriferimento a “un crogiolo di grandi e piccole iniziative, ma anche di scelte politiche importanti come quella fatta dalla città di Siracusa, ultima dopo Pozzallo ad entrare nel perimetro territoriale dell’Adsp del mare di Sicilia orientale. Per questo va rivolto un plauso al presidente Di Sarcina e alla politica che finalmente ha capito l’importanza di entrare in un sistema portuale che consenta, anche a Siracusa, di partecipare alla costruzione di un interessante polo per la logistica, per l’industria e per il settore turistico e croceristico, di fatto rafforzando quest’area della Sicilia nel panorama globale della portualità. Ogni nuova imbarcazione che si vara – ha aggiunto la presidente degli operatori portuali di Augusta – rappresenta economia che si mette in moto a partire dai marittimi che comporranno gli equipaggi, tanti giovani si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro ed occorre dar loro gli strumenti adeguati. Per questo qualche settimana fa Assoporto Augusta è intervenuta con il sindaco Giuseppe Di Mare, con l’assessore al Porto Tania Patania e con il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina per chiedere ogni utile azione al fine di definire un percorso di formazione di mestieri legati al nostro settore. Gli imprenditori a tutti i livelli e per ogni tipo di mestiere lanciano ormai da tempo l’allarme, non si trova più personale specializzato e le imprese, così continuando, saranno costrette a chiudere, evitiamo che anche questi diventino temi da trattare in tavoli di crisi”.
In conclusione Marina Noé ha lanciato un appelo: “Desideriamo ringraziare il direttore generale dell’Asp Caltagirone per aver ottenuto che i corsi di formazione dei marittimi potranno essere svolti a Siracusa dall’Asp. Occorre fare ancora uno sforzo, organizzando all’ospedale Muscatello di Augusta il servizio relativo alle visite biennali che i marittimi sono tenuti a fare, costretti molto spesso a girare tutta la provincia, o addirittura ad andare a Catania per fare gli esami necessari al conseguimento della certificazione. Non si tratta di opere impossibili, ma di meglio organizzare ciò che è già presente”.
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