Doppio contratto nell’offshore saudita per Saipem
La società si aggiudica lavori per 500 mln di dollari nell’ambito di un accordo con Saudi Aramco
Saipem ha annunciato di essersi aggiudicata due progetti offshore in Arabia Saudita, nell’ambito del Long-Term Agreement (LTA) in vigore con Saudi Aramco, compagnia petrolifera del paese. L’importo complessivo dei due contratti è di circa 500 milioni di dollari.
Nello specifico, le attività del contractor italiano riguarderanno, per il primo progetto, l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (EPCI) di una trunkline di greggio di circa 50 km con un diametro di 42 pollici per il giacimento di Abu Safa. Relativamente al secondo, Saipem si occuperà di mantenimento della produzione dei giacimenti Berri e Manifa.
L’annuncio arriva a pochi giorni di distanza da quello con cui Saipem ha reso noto un accordo con Bp Exploration (Caspian Sea) Limited e un consorzio composto dalla sua controllata Saipem Contracting Netherlands B.V., da Bos Shelf LLC e da Bos Shelf International Fzco per lo svolgimento di attività offshore nelle acque azere del Mar Caspio. In quella occasione la società aveva anche segnalato di voler impiegare nel progetto il mezzo navale Scv Khankendi, appositamente progettato per la costruzione sottomarina (Scv – Subsea Construction Vessel).
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