I disservizi delle navi Moby fra S.Teresa e Bonifacio nel mirino degli autotrasportatori
La Regione Sardegna pronta a convocare un apposito vertice per affrontare la questione
Protesta degli autotrasportatori sardi che da Santa Teresa Gallura fanno la spola con la Corsica: da un mese i collegamenti sono ridotti al minimo, a causa della mancanza di traghetti. Il Giraglia di Moby è fermo a causa di un’avaria e la nave sostituta, il Bastìa, si trova in porto a Bonifacio per controlli.
Nelle prossime ore si dovrebbero avere notizie sulle sue condizioni; venerdì scorso infatti il traghetto era stato fermato in porto in Corsica dall’autorità marittima francese ma la situazione potrebbe sbloccarsi presto.
A coprire la traversata nel mare delle Bocche di Bonifacio è stato, in queste settimane, solo il traghetto Ichnusa (operativo dal 14 giugno) con 4 corse giornaliere.
Una nave che però non riesce a caricare tutti, turisti e camion adibit al trasporto merci con i suoi 200 metri lineari di capacità. Per un periodo di tre settimane circa, ha effettuato anche 5 corse giornaliere, in conformità al piano congiunto presentato alla Regione Sardegna. E proprio ieri il traghetto ha superato la visita del Port State control effettuata dalle autorità francesi.
Gli autisti dei mezzi pesanti alzano la voce e chiedono che la Regione intervenga per garantire i collegamenti anche merci.
“Non si può in piena estate mollare una rotta così e non avere una nave sostitutiva pronta, in grado di garantire il servizio – afferma all’Ansa Roberto Sestu, autotrasportatore – Chiediamo solo di farci lavorare. Da settimane la compagnia di navigazione non ci sta rispondendo al telefono né alle mail di prenotazione. Questa situazione si ripete tutti gli anni. Le navi Moby sono troppo vecchie”. “Io trasporto un po’ di tutto compreso alimenti provenienti da tutta la Sardegna, da Cagliari, Sassari, Oristano. Prodotti come salumi, formaggi, cibi destinati alle pizzerie e ai ristoratori della Corsica, – spiega Gavino Peigottu, autotrasportatore di Ozieri – ma con questa incertezza gli acquirenti non aspettano i nostri carichi, li acquistano dalla Spagna o dalla Francia. Per noi è un danno non da poco. La Regione deve intervenire, e non solo d’estate, ma anche d’inverno perché la situazione non è migliore”.
“Ormai da alcune settimane la questione dei trasporti marittimi tra Sardegna e Corsica è al centro dei temi affrontati dal nostro assessorato”. Lo dichiara l’assessora dei Trasporti Barbara Manca dopo la notizia che il traghetto Bastìa non ha passato le verifiche tecniche effettuate dall’autorità francese. “Qualche settimana fa si è verificato ad Ajaccio il blocco della nave Moby da Genova a Porto Torres con scalo previsto nel porto francese. In quel frangente ci siamo subito attivati per risolvere nel più breve periodo possibile la situazione. Anche grazie alla collaborazione del ministero degli Interni e dell’Ambasciata italiana in Francia, si era fatto in modo che tutti i passeggeri e gli autotrasportatori coinvolti nei disagi potessero raggiungere la propria destinazione finale” osserva in una nota. “Sul fronte del collegamento tra Bonifacio e Santa Teresa di Gallura, ci duole purtroppo constatare che ad oltre un mese dal fermo della nave Giraglia, per motivi tecnici, ad oggi la stessa risulta essere ancora in cantiere nonostante le previsioni comunicate dalla compagnia Moby della ripresa in esercizio da metà luglio. In aggiunta a ciò, la nave sostitutiva messa in mare da Moby non è ancora entrata in esercizio”.
“Il dialogo con le compagnie incaricate del servizio, Moby e Ichnusa Lines, è costante e quotidiano – precisa Barbara Manca – ma purtroppo per quanto riguarda Moby abbiamo appurato che nessuna delle previsioni comunicateci si è poi verificata. La situazione è diventata insostenibile e pertanto convocheremo oggi stesso la compagnia per un vertice che possa fornire risposte chiare e certe alle esigenze del collegamento. Contestualmente, è in corso di organizzazione un vertice con l’assessorato dei Trasporti della Corsica dove verrà affrontato il tema dei collegamenti tra le due isole”.