In mano a sette gruppi il 40% del terminalismo container mondiale
Al primo posto resta Psa (con il 7,2% del totale) mentre Msc è l’operatore che cresce di più (+10,3%)
La classifica dei principali operatori del terminalismo mondiale stilata da Drewry nel suo Global Container Terminal Operators Annual Review vede per il 2023 ancora al primo posto Psa, con traffici per 62,6 milioni di Teu (in aumento del 4,6% rispetto all’anno prima) e una quota di mercato del 7,2%.
Oltre alla prima posizione sono però diversi gli elementi di interesse del report, a partire dall’ingresso tra i primi 21 operatori al mondo di Adani, Ad Ports Group e Hapag-Lloyd, e dalla parallela fuoriuscita dall’elenco di Saam e Bolloré.
Guardando all’insieme di questa attività, il report evidenzia come i volumi gestiti dai 21 operatori sotto osservazione siano cresciuti dal 2022 del 2,3% a un totale di 428,8 milioni di Teu, quota che si stima rappresenti il 48,6% delle movimentazioni globali. I primi sette gruppi dell’elenco risultano avere gestito lo scorso anno traffici per 350 milioni di Teu, una quantità superiore del 2% a quella di un anno prima e pari al 40,4% del totale globale.
Tornando ad analizzare le singole posizioni della classifica, dietro l’operatore singaporiano Psa compare in seconda posizione China Merchants Port, con traffici per 50 milioni di Teu (in aumento dell’8,7% e ora con una quota di mercato del 6,4%) e successivamente la connazionale di questa China Cosco Shipping (in crescita dell1,4% a 53,8 milioni di Teu, per una market share del 6,2%). Riportano invece traffici in discesa i gruppi che si collocano nei tre posti successivi. In quarta posizione, con 48,9 milioni di Teu, Apm Terminal registra infatti un calo dell’1,2% e una quota di mercato del 5,6%. Seguono quindi Dp World, con una flessione del 4,7% e movimentazioni pari a 44,3 milioni di Teu (market share del 5,1%) e Hutchison Ports con un decremento simile (-4,6% a 43 milioni di Teu, market share del 5%). Da notare al settimo posto la forte ascesa di Msc che grazie all’acquisizione delle attività terminalistiche in Africa di Bolloré guadagna il 10,3% rispetto al 2022 portandosi a 42,3 milioni di Teu e a una quota pari al 4,9% del totale.
Oltre a questo riscontro sui volumi, Drewry ha poi anche fornito una indicazione rispetto ai ricavi dei gruppi terminalistici. Sulla base dei dati riportati da Ap Moller-Maersk, Bnct, Hhla, Ictsi, Santos Brasil e Westport, gli analisti della società hanno stimato una crescita anno su anno del volume d’affari nel primo trimestre 2024 del 7,3%. Lo studio ha evidenziato anche come nel 2023 le spese in capex dei 21 gruppi considerati sia stata pari a 5,5 miliardi di dollari, il 9% in più che un anno prima. A guidare la classifica degli investimenti sono stati l’anno scorso Psa e Dp World, con 1 miliardo di dollari a testa, mentre del totale sono cinque gli operatori che hanno effettuato spese in conto capitale superiori ai 500 milioni di dollari.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI