Mario Sommariva è il nuovo presidente del Gruppo Spinelli
L’azienda sottolinea che la sua nomina “dimostra e garantisce il forte impegno da parte dei due soci di proseguire lungo il percorso di costante crescita intrapreso dal gruppo”
Mario Sommariva, a pochi giorni dal suo addio anticipato alla presidenza della port authority di La Spezia e Marina di Carrara, è diventato il nuovo presidente del Gruppo Spinelli con decorrenza dal 1 ottobre.
Ad annunciarlo la stessa Spinelli Srl che informa come “l’Assemblea dei Soci, costituita da Spininvest e da Hapag-Lloyd, ha conferito la carica di Presidente al Dott. Mario Sommariva”.
“La nomina di un professionista ampiamente stimato nel settore e dalla competenza e integrità unanimemente riconosciute come il Dott. Sommariva dimostra e garantisce il forte impegno da parte dei due soci di proseguire lungo il percorso di costante crescita intrapreso dal gruppo, valorizzando in misura sempre maggiore il grande lavoro imprenditoriale svolto finora” prosegue l’annuncio.
Dheeraj Bhatia, amministartore delegato di Hanseatic Global Terminals e responsabile dei terminal e delle infrastrutture di Hapag-Lloyd AG, dichiara: “La grande esperienza di Mario Sommariva sarà fondamentale per rafforzare il nostro management e per proseguire il nostro impegno nel fornire una maggiore capacità e servizi di qualità nei porti italiani. Siamo fiduciosi che la sua esperienza e la sua competenza avranno un impatto positivo nella crescita futura del Gruppo Spinelli”.
“Sono onorato di assumere questo ruolo in una delle principali e più importanti società italiane attive nei settori logistico e dello shipping e ringrazio i soci per la piena fiducia accordatami” le prime parole di Mario Sommariva da neopresidente del Gruppo Spinelli. “Sono fiducioso che, lavorando insieme ai membri del consiglio di amministrazione, ai manager e a tutte le persone che compongono il gruppo, potremo continuare a crescere e a costruire un futuro prospero insieme ai nostri stakeholder”.
Mario Sommariva è presente nel settore marittimo da oltre 40 anni avendo ricoperto ruoli e incarichi apicali in ambito sindacale e in svariate port authority italiane come Bari, Trieste e La Spezia.
Spinelli, società ora controllata al 51% dalla Spininvest di Roberto Spinelli e partecipata al 49% da Hapag Lloyd, nei mesi scorsi era rimasta travolta dall’inchiesta che ha visto coinvolti i propri vertici, a partire da Aldo Spinelli che ha appena accettato di patteggiare una pena di 3 anni e 2 mesi (oltre alla confisca di mezzo milione di euro e all’interdizione temporanea dai pubblici uffici e il divieto di contrattazione con la pubblica amministrazione) per chiudere anticipatamente il processo per corruzione nei confronti dell’ex presidente dell’Adsp di Genova, Paolo Emilio Signorini, e del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Rimane pendente al momento l’indagine sul figlio Riberto e l’eventuale responsabilità amministrativa della Spinelli Srl.
Lo scorso luglio anche i vertici della holding Spininvest erano stati rivoluzionati per effetto della stessa inchiesta con la nomina dell’avvocato David Ermini come nuovo presidente, del dott. Vittorio Gattone e dell’avvocato Nicola Scodnik come consiglieri d’amministrazione. Le nomine facevano seguito alle dimissioni di Aldo e Roberto Spinelli risalenti all’8 maggio scorso quando scattarono gli arresti e le misure di custodia cautelare.
Intanto il salto della barricata dal pubblico (dalla presidenza di un’Adsp) al privato ha prontamente generato la sorpresa e la delusione di molti operatori (soprattutto di quelli spezzini) e innescato la polemica politica in vista delle elezioni regionali che in Liguria sono in programmaa fine ottobre.
“La notizia della nomina di Mario Sommariva alla presidenza del Gruppo Spinelli fa cadere gli ultimi veli sulle reali intenzioni della sinistra. Il presidente – voluto proprio da Andrea Orlando – abbandona il porto della Spezia dall’oggi a domani proprio nel momento di maggior bisogno. Eppure aveva sbandierato ai quattro venti che era stato costretto alle dimissioni per motivi personali, che ora comprendiamo bene: motivi con molti zeri. Dall’ex segretario Filt-Cgil ci saremmo aspettati – e gli operatori si sarebbero aspettati – un atteggiamento diverso e più rispettoso dell’autorita portuale e della cosa pubblica. Forse è questo il modo in cui il suo mentore Andrea Orlando intende sulla gestione pubblica dei porti? Prima David Ermini, oggi Sommariva alla corte di Spinelli col Pd che lo accusa di essere ‘il corruttore’. La solita doppia morale in cui sguazzano Orlando e la sua accozzaglia”. Così si è espressa in una nota la Senatrice e Segretario della Lega in provincia della Spezia Stefania Pucciarelli.
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