Viglienzone, cent’anni: “Una grande avventura”
La casa di spedizioni ha festeggiato il secolo di vita a Palazzo Rasponi delle Teste.
Guido Macera: “Abbiamo attraversato lo sviluppo del paese”
“Un’avventura imprenditoriale che ha attraversato lo sviluppo del nostro Paese sin dal secolo scorso”, con queste parole Guido Macera ha aperto l’evento organizzato per festeggiare il centenario di Viglienzone, la casa di spedizioni costituita il 31 gennaio 1924 da Luigi Silvio Viglienzone. L’importazione di cereali è il core business della capogruppo V Group, nel 2023 un fatturato di quasi 36 milioni e 100 dipendenti. La conduzione è familiare, Eleonora Macera è amministratore unico della holding, Federico Macera amministratore delegato di Viglienzone Adriatica con sede a Ravenna, filiali a Venezia e Genova e agenzie in tutta Italia. A Palazzo Rasponi in piazza Kennedy ieri si è tenuta la celebrazione riservata ai dipendenti.
Alla parete un pannello con la linea del tempo, dove le date significative della vita societaria si intrecciano con quelle degli eventi nazionali e internazionali. Guido Macera, oggi Past president di Viglienzone Adriatica, ricorda quando il fondatore ottenne nel 1935 l’incarico dal governo italiano per trasportare cereali dalla Romania all’Italia e distribuire il prodotto sotto il controllo rigido dello Stato. “Ogni sera, si comunicava ai prefetti a chi era stata effettuata la consegna del grano. Si trattava generalmente di molini, perché era il pane che contava più di tutto a quell’epoca”.
Un altro punto qualificante è aver vinto, nel 1994 e per i successivi undici anni, presso la Comunità Europea le gare di controllo degli aiuti alimentari che partivano dall’Europa con destinazione, in genere, l’Africa. “Negli ultimi anni – aggiunge l’Ad Federico Macera – abbiamo puntato sulla logistica acquistando 75 carri ferroviari nuovi ad alta capacità per il trasporto dei cereali per un valore di 8 milioni e ne stiamo gestendo altri 850. Valutiamo inoltre ulteriori investimenti nel traffico intermodale”.
“Sempre nell’agroalimentare – dice l’Ad – ci occupiamo anche di farine vegetali, mentre abbiamo acquisito recentemente la società del settore siderurgico Sonad”. Nel processo di internazionalizzazione sono state aperte filiali in Sud America, Mar Nero e paesi dell’Est per l’attività di controllo e le relative certificazioni.