Asamar Livorno: rinnovate le cariche sociali in attesa del nuovo presidente
Lascia la presidenza Francesca Scali al termine del suo mandato di quasi quattro anni. Martedì l’elezione del nuovo presidente degli agenti marittimi labronici
Si è tenuta ieri l’assemblea di Asamar per il rinnovo delle cariche sociali per il biennio 2024-2025.
La riunione, che si è svolta presso la sede associativa livornese, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo nelle persone di: Cionini Alessandro, Conti Francesco, Gasparini Giovanni, Gordini Andrea, Maneo Umberto, Mannari Andrea, Miele Laura. A questi, si aggiungono, da statuto, i nominativi di Bonistalli Enrico e Scali Francesca, quali past-president.
Le elezioni hanno indicato anche i Sindaci Revisori: Fanciulli Franco, Fanfani Guido e Palombo Fabrizio. Per acclamazione inoltre, informa l’associazione degli agenti raccomandatari mediatori marittimi di Livorno, durante i lavori dell’Assemblea, sono stati, infine, eletti i tre membri del Collegio dei Probiviri: Antonio Chiesa (presidente), Riccardo Domenici e Massimo Scali.
Martedì prossimo si riunirà, il nuovo Consiglio Direttivo di Asamar per nominare il nuovo presidente e i due vicepresidenti che lo affiancheranno. La past president Francesca Scali, uscente da un unico mandato protratto per oltre 3 anni e mezzo per gli sfasamenti del periodo Covid, rinuncia a candidarsi al secondo per allinearsi allo Statuto della Federazione che prevede per questa carica una permanenza di un massimo di 4 anni.
Sentita da Shipping Italy, così ci dichiara: “La missione della nostra associazione è quella di essere a supporto dei nostri associati; posso dire che in questo mio mandato, dove c’è stata una grande e proficua sinergia fra la segreteria e il consiglio direttivo, abbiamo spesso contribuito a risolvere questioni – che rappresentavano problematiche per i nostri associati – con le istituzioni e con le le autorità. L’esserci riusciti insieme è per me una grande soddisfazione. Mi rincresce solo di non essere riuscita a portare a termine, per questioni di termini burocratici, la semplificazione digitale sul pagamento delle tasse di ancoraggio, che una volta raggiunta darà grandi vantaggi alla categoria, ma siamo a buon punto e spero che il percorso venga concluso il prima possibile con la nuova presidenza, alla quale sarò ovviamente di supporto”.
C.G.
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