Pronta in primavera una nuova piastra logistica per il project cargo nel porto di Marghera
Nella struttura di Interporto Rivers Venezia, che sta sorgendo nell’area ex Eckart, potranno anche essere svolte attività di assemblaggio propedeutico al successi imbarco e inoltro via mare
Marghera (Venezia) – Interporto Rivers di Venezia, la società terminalistica di porto Marghera parte del gruppo Orlean Invest di Gabriele Volpi, sarà dotato a breve di una nuova piattaforma logistica dedicata al project cargo, che sarà operativa dalla prossima primavera. Lo ha annunciato, dal palco del convegno BREAK BULK ITALY che si è svolto a Marghera lo scorso venerdì, il presidente Bruno Savio.
“Il project cargo è una nuova attività per Interporto Rivers, ma non per Orlean Invest, che già lo fa da anni in Africa in particolare per il settore oil&gas”. Obiettivo della struttura, ha aggiunto, sarà quello di ospitare impianti come caldaie, turbine, reattori, anche per attività di assemblaggio, e anche con lo scopo di rappresentare un punto di snodo con l’Africa – continente in cui è presente con attività in Nigeria, Angola, Mozambico, Croazia, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Guinea Equatoriale, Gabon, São Tomé, Príncipe – grazie anche alla breve distanza, soli 200 metri, dalla banchina.
Operativa dalla primavera 2025, la struttura, che come noto sorgerà nell’area ex Eckart, ora bonificata, avrà una superficie di 11.400 metri quadrati, con una portata di 20 tonnellate per metro quadrato. Nell’impianto, è anche in corso di realizzazione un raccordo ferroviario.
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