Nuovo record per Cma Cgm: oltre 6 milioni di Teu trasportati nel terzo trimestre dell’anno
Terzo trimestre di forte crescita per il gruppo francese, arrivato a fine settembre ad una crescita del fatturato su base annua del 12%
Risultati da record per Cma Cgm nel terzo trimestre del 2024. Il fatturato è passato da 11,4 a 15,8 miliardi di dollari (+38,5%), l’Ebitda da 1,99 a 4,96 miliardi di dollari (+149%) e i ricavi netti da 388 milioni a 2,73 miliardi di dollari (+2.342%).
Il forte rialzo è conseguenza dell’elevato aumento del valore dei noli marittimi per effetto di disfunzioni della catena logistica marittima e terrestre causate principalmente dalla crisi nel Mar Rosso, ma anche è frutto dell’aumento dei volumi di merci trasportati dalle portacontainer del gruppo francese che hanno raggiunto (secondo quanto rivela Informare) un nuovo record storico trimestrale essendo stati pari, per la prima volta, ad un totale di poco superiore ai sei milioni di teu (+5,5%).
Nei primi nove mesi del 2024 i ricavi del gruppo armatoriale sono ammontati a 40,80 miliardi di dollari, in crescita del +12,0% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno, con un contribuito di 26,99 miliardi (+8,9%) dallo shipping e di 12,48 miliardi (+10,3%) dalle attività logistiche. Il margine operativo lordo ha totalizzato 9,83 miliardi di dollari (+22,6%), con apporti rispettivamente del +8,28 miliardi (+22,1%) e 1,27 miliardi (+22,8%) dai due principali rami di business del gruppo. L’utile netto è stato di 4,18 miliardi (+12,0%). Nei primi nove mesi di quest’anno la flotta della Cma Cgm ha trasportato carichi containerizzati pari ad oltre 17,6 milioni di teu (+7,9%).
Il trasporto di container ha continuato a godere di uno slancio costante, con una domanda sostenuta che ha dato origine a una stagione di punta anticipata caratterizzata da volumi elevati. Ciò rifletteva segnali di accelerazione del commercio globale, che si è ripreso rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, con il rallentamento dell’inflazione.
Di conseguenza, i volumi trasportati sulle principali rotte di spedizione sono rimasti molto elevati nel terzo trimestre. La forte domanda è stata principalmente attribuibile all’anticipazione e alla ricostruzione delle scorte in un contesto ancora sconvolto dalla tensione geopolitica, dalla prospettiva di scioperi nei porti sulla costa orientale degli Stati Uniti e dalle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre.
Il reindirizzamento delle navi attraverso il Capo di Buona Speranza per aggirare il Mar Rosso ha continuato a ostacolare la fluidità del commercio globale, con conseguenti tempi di transito più lunghi e una ridotta capacità di spedizione disponibile. Queste interruzioni hanno portato sfide operative a cui il gruppo ha risposto con agilità per soddisfare le esigenze dei propri clienti e alleviare la pressione sulle catene di fornitura.
Il gruppo Cma Cgm ha continuato a rafforzare le sue operazioni logistiche end-to-end con la firma di un accordo per acquisire una quota di circa il 48% in Santos Brasil, il principale operatore di terminal in Brasile e proprietario del più grande terminal container del Sud America. Il gruppo ha inoltre concluso un accordo per creare una joint venture tra Ceva Logistics e Almajdouie Logistics in Arabia Saudita. Questi due importanti accordi facevano parte di un anno particolarmente trasformativo per il Gruppo, con Bolloré Logistics entrato nell’ambito di consolidamento da febbraio 2024.
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