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Santi rassicura: “Le crociere torneranno a Venezia già quest’anno”
Le decisioni di Msc Crociere e di Costa Crociere di eleggere Trieste come proprio home port per i primi itinerari post-Covid ha fatto scattare l’allarme a Venezia dove si teme un’esclusione. Ieri un preciso appello è stato lanciato dagli operatori dell’indotto e oggi a dire la sua è stato Alessandro Santi, coordinatore della Venezia Port […]
Le decisioni di Msc Crociere e di Costa Crociere di eleggere Trieste come proprio home port per i primi itinerari post-Covid ha fatto scattare l’allarme a Venezia dove si teme un’esclusione. Ieri un preciso appello è stato lanciato dagli operatori dell’indotto e oggi a dire la sua è stato Alessandro Santi, coordinatore della Venezia Port Community nonché presidente della locale associazione degli agenti marittimi (e prossimo vertice di Federagenti).
“Le navi da crociera non abbandonano Venezia; anzi esiste già da tempo una precisa volontà di riprendere a fare scalo in Laguna, prevedendo soste nel porto di Venezia già quest’anno, che rispondano, certo, alle esigenze economiche della città (come ben espresso dai tanti lavoratori nella giornata di ieri), ma tengano soprattutto conto dell’unicità della città e della sostenibilità in modo conscio e maturo” sono state le parole di Santi.
“Non si tratta di un esodo e proprio in queste ore sono in corso valutazioni congiunte e confronti serrati con enti e istituzioni, proprio per pervenire a un ‘ritorno responsabile’ in Laguna” ha assicurato ancora Santi. Che infine ha però affermato: “Tutto è oggettivamente reso più complesso da 8 anni di non scelte e di decisioni rinviate: ciò ha generato una situazione generale di insicurezza, che nulla ha a che fare con il Covid-19, ma che richiederebbe, oggi più che mai, indicazioni chiare e interventi decisi atti ad accogliere, in un quadro consapevole e di sostenibilità, le navi da crociera che rappresentano una risorsa irrinunciabile per il turismo e l’economia della città e del suo porto”. Il riferimento è al percorso alternativo al canale della Giudecca che le navi dovrebbero percorrere per raggiungere il Venezia Terminal Passeggeri attraverso il porto di Marghera e il canale Vittorio Emanuele.