Tuscany Lines per ora può continuare a operare tra Piombino e Portoferraio
La compagnia di navigazione Tuscany Lines, brand commerciale sotto il controllo di Forti Yachting Partners, potrà continuare a offrire i propri collegamenti marittimi tra i porti di Piombino e di Portoferraio per il trasporto di prodotti infiammabili, esplosivi, rottami e rifiuti secondo le direttive dell’IMDG Code. Lo ha stabilito un’ordinanza del Tar della Toscana che […]
La compagnia di navigazione Tuscany Lines, brand commerciale sotto il controllo di Forti Yachting Partners, potrà continuare a offrire i propri collegamenti marittimi tra i porti di Piombino e di Portoferraio per il trasporto di prodotti infiammabili, esplosivi, rottami e rifiuti secondo le direttive dell’IMDG Code.
Lo ha stabilito un’ordinanza del Tar della Toscana che ha sospeso gli effetti di un diniego a operare che la Capitaneria di porto di Piombino aveva comunicato via mail lo scorso luglio alla compagnia di navigazione. Il motivo, secondo quanto spiegano dalla compagnia, è legato a una difforme interpretazione da parte dell’autorità marittima toscana, rispetto ai colleghi ad esempio di Napoli, sulla possibilità o meno di impiegare la nave ro-ro Billton iscritta nel Registro Internazionale. Gli sgravi sono infatti riservati alla navi che scalino anche un porto non italiano o i cui viaggi percorsi superino le 100 miglia nautiche. Secondo quanto precisato da Ship2Shore per la shipping company toscana questa previsione era rispettata nella somma dei viaggi di andata e ritorno, come previsto da una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In ogni caso il Tar ha sospeso l’efficacia del provvedimento di diniego emesso dalla Capitaneria di Piombino e ha rinviato la trattazione di merito del ricorso promosso da Forti Yachting Partners al 17 marzo 2021.
Da Tuscany Lines fanno notare che, quantomeno fino a fine anno, la nave Billton in ogni caso avrebbe potuto operare sulla linea Toscana – Elba per effetto della norma pro-Costa Crociere che ha aperto alla possibilità, anche alle navi iscritte nel Registro Internazionale, di navigare nel cabotaggio in Italia mantenendo benefici fiscali e contributivi. Oltre a ciò la stessa nave Billton fino ad oggi aveva sempre operato senza problemi e servizi simili vengono offerti alle stesse condizioni anche nel Golfo di Napoli e in altre parti d’Italia.
In attesa di capire il Tar a chi darà ragione, Tuscany Lines ha confermato che prossimamente provvederà a sostituire il ro-ro Billton con il Don Angelo della compagnia armatoriale napoletana Traspemar ma solo per “uno spostamento di navi per i servizi che svolgiamo”. La nave Billton infatti sarà impiegata sempre su rotte di corto cabotaggio in Italia.
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