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Fagioli ancora coinvolta nel ‘taglia e incolla’ di un traghetto ex-Visentini in Turchia
La società di sollevamenti e trasporti eccezzionali Fagioli è fra le aziende protagoniste di un ‘taglia (allunga) e incolla’ sulla nave ro-pax Stena Lagan della flotta Stena costruita nel 2015 dal Cantiere Navale Visentini di Porto Viro (Rovigo). Per diversi anni dopo la consegna la società proprietaria della nave era stata Levantina Trasporti, società armatoriale […]
La società di sollevamenti e trasporti eccezzionali Fagioli è fra le aziende protagoniste di un ‘taglia (allunga) e incolla’ sulla nave ro-pax Stena Lagan della flotta Stena costruita nel 2015 dal Cantiere Navale Visentini di Porto Viro (Rovigo). Per diversi anni dopo la consegna la società proprietaria della nave era stata Levantina Trasporti, società armatoriale sempre della famiglia Visentini.
L’operazione è in corso in Turchia, presso il cantiere Sedef, e a Fagioli è stato assegnato il compito di movimentare all’interno del bacino di carenaggio le due sezioni di nave separate e il nuovo blocco che viene aggiunto per allungarla. L’operazione in gergo tecnico viene chiamata ‘jumboization‘. Qualcosa di molto simile è stato fatto sia su traghetti (di Grimaldi Group ad esempio) sia su navi da crociera (di Msc fra le altre) presso il cantiere Fincantieri di Palermo.
In Turchia il gruppo Fagioli ha movimentato in avanti la sezione di prua della nave al fine di inserire un nuovo blocco lungo 36 metri. Una volta che lo scafo e tutti gli impianti sono stati collegati con la sezione di poppa, sempre con l’uso di carrelli modulari, lo specialista dei sollevamenti eccezionali ha riportato indietro la prua della nave fino a farla perfettamente combaciare con il resto dello scafo.