La Lady Rina di Amoretti Armatori noleggiata ai russi di Litasco per 6 mesi
A qualche mese di distanza dal suo acquisto (avvenuto nei primi mesi del 2020), e dopo una serie di impieghi sul mercato spot in Mediterraneo nell’ambito del Norient Product Pool, la shipping company emiliana Amoretti Armatori ha deciso di noleggiare a tempo la sua nave cisterna Lady Rina. Secondo quanto riportato da alcuni broker navali […]
A qualche mese di distanza dal suo acquisto (avvenuto nei primi mesi del 2020), e dopo una serie di impieghi sul mercato spot in Mediterraneo nell’ambito del Norient Product Pool, la shipping company emiliana Amoretti Armatori ha deciso di noleggiare a tempo la sua nave cisterna Lady Rina.
Secondo quanto riportato da alcuni broker navali questa unità classe MR1 da 40.000 tonnellate di portata lorda per i prossimi sei mesi opererà al servizio dal gruppo russo Litasco a fronte di una rata giornaliera di noleggio pari a 13.750 dollari. Dal quartier generale della compagnia a Parma nessuna conferma né smentita.
La nave gemella Lady Mariella, anch’essa acquistata un anno fa dalla società svedese Gotland Rederi, risulta già impiegata in time charter dal 7 ottobre 2020 e fino al 7 ottobre prossimo a Eni a una rata giornaliera di nolo pari a 13.250 dollari.
Dal bilancio d’esercizio 2019 della società proprietaria di queste due navi, Marittima Emiliana Spa (a sua volta controllata dalla capogruppo Mecship Spa), si apprende (ed è una novità per il mercato dei finanziamenti navali in Italia) che proprio la nave Lady Mariella è stata acquistata con una linea di credito da 11 milioni di euro erogata dalla banca genovese Passadore.
Nel 2019 Marittima Emiliana ha chiuso con un utile di 6 milioni di euro (interamente destinato a riserva straordinaria), in crescita rispetto al risultato netto positivo di 5,8 milioni dell’anno precedente. Il valore della produzione del 2019 è stato pari a 26 milioni di euro (in crescita rispetto ai 24,6 milioni del 2018), mentre il margine operativo lordo è calato a 4 milioni (dai 6,4 milioni dell’anno precedente).
Nel prossimo futuro la shipping company di Parma è in attesa di ricevere dal cantiere cinese Ningbo Xinle Shipbuilding la prima di due nuove navi chimichiere ordinate nei primi mesi del 2019 al prezzo di circa 34 milioni di dollari.
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