Il rifornimento di Gnl sulla Costa Smeralda a Spezia oggi è diventato realtà
Come preannunciato dalla Capitaneria di porto e dalla port authority nelle scorse settimane, oggi a La Spezia è in corso il primo storico rifornimento di gas naturale liquefatto sulla nave da crociera Costa Smeralda della compagnia Costa Crociere. La bettolina impiegata è la Coral Methane da 7.600 metri cubi di capacità che nelle prime ore […]
Come preannunciato dalla Capitaneria di porto e dalla port authority nelle scorse settimane, oggi a La Spezia è in corso il primo storico rifornimento di gas naturale liquefatto sulla nave da crociera Costa Smeralda della compagnia Costa Crociere. La bettolina impiegata è la Coral Methane da 7.600 metri cubi di capacità che nelle prime ore di questa mattina è arrivata nel porto ligure proveniente da Barcellona, dove a sua volta aveva fatto il pieno di gas dai locali depositi. Per il momento, infatti, nello scalo spezzino è autorizzato il bunkeraggio di Gnl ship to ship (da bettolina a nave). Negli anni a venire le piccole gasiere potranno rifornirsi di gas da ‘consegnare’ alle navi direttamente in Italia dal rigassificatore di Panigaglia e da quello che sorge al largo di Livorno (Olt Offshore Lng Toscana). Altri depositi costieri di Gnl stanno sorgendo poi in altre realtà portuali in giro per l’Italia fra cui Oristano, Ravenna, Livorno, Napoli e altre.
A inizio ottobre, in occasione dell’ultima Naples Shipping Week, il comandante della Capitaneria di porto di La Spezia, Giovanni Stella, aveva presentato in anteprima il regolamento che ha aperto alla possibilità di effettuare rifornimenti di gas naturale liquefatto da nave a nave. “Per fare il pieno a una nave da crociera ci vogliono 3.600 mc di Gnl” aveva spiegato, precisando che “l’area entro cui il rifornimento potrà avvenire sarà quella delimitata dalle Calate Paita, Malaspina e Garibaldi”. Il comandante aveva infine precisato che il rifornimento di Gnl alle navi dovrà sottostare ad alcune restrizioni: il traffico portuale verrà bloccato, saranno necessarie condizioni meteomarine favorevoli e per ora il trasbordo di Gnl dalla ‘bettolina” gasiera alla nave da crociera potrà avvenire solo durante il giorno.
Franco Porcellacchia, direttore tecnico della flotta Costa Crociere, nella stessa occasione aveva ricordato che la compagnia “oggi si fornisce di Gnl tramite un accordo con Shell che ci vincola a utilizzare questo fornitore. In futuro non è detto che non possano esserci altri fornitori a cui ci rivolgeremo”.
A operazione di rifornimento completata la capitaneria di poto di la Spezia ha circolato una nota in cui si legge: “L’operazione si è svolta con assoluta regolarità. La valutazione del rischio complessivo ha tenuto conto di tutti gli scenari possibili che si possano verificare nell’interfaccia nave-nave e navi-terminal e, sulla base di tale studio, individuati i fattori di rischio che, con le prescrizioni adottate, sono stati portati a valori molto prossimi allo “zero”. In effetti si tratta di un primo rifornimento per l’Italia, che ha visto coinvolti gli stessi attori (la nave da crociera Costa Smeralda e la bettolina Coral Methane della Shell) che hanno effettuato tale operazione in precedenza già altre 49 volte presso gli scali di Barcellona e Marsiglia, tutti conclusi senza problematiche di sorta”. Le operazioni hanno avuto inizio alle 11.00 e termine alle ore 16.13 “e per l’intero arco temporale è stata interdetta la navigazione per un raggio di 100 metri dal punto di
attracco delle manichette, al fine di non creare moto ondoso secondo la valutazione del rischio di cui sopra”.
La Capitaneria ha poi precisato che “in effetti il trasferimento vero e proprio di combustibile avviene in poco più di due ore essendo il rateo di rifornimento di circa 600m-tons/h per un totale di bunker pari a 1.200m-tons”.
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