ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Al La Spezia Container Terminal inizia l’era dello ‘smart gate’
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, l’Associazione degli Spedizionieri, Agenti Marittimi e Doganalisti del porto della Spezia e il Terminal Lsct hanno unito le forze per un altro importante passo in avanti verso la digitalizzazione dello scalo ligure. E’ stato realizzato, infatti, il progetto di ‘Smart gate’, che prevede semplificazioni per la logistica […]
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, l’Associazione degli Spedizionieri, Agenti Marittimi e Doganalisti del porto della Spezia e il Terminal Lsct hanno unito le forze per un altro importante passo in avanti verso la digitalizzazione dello scalo ligure.
E’ stato realizzato, infatti, il progetto di ‘Smart gate’, che prevede semplificazioni per la logistica dell’ultimo miglio in area portuale a supporto della sicurezza per gli operatori dell’autotrasporto e del sistema di varco. Il progetto è stato oggi presentato in conferenza stampa dal commissario straordinario dell’AdSP, Francesco Di Sarcina, dal segretario generale delle Associazioni del porto, Salvatore Avena, dall’a.d. di La Spezia Container Terminal, Alfredo Scalisi, dal comandante della Capitaneria di Porto, C.V. Giovanni Stella. Erano presenti anche Andrea Fontana, presidente dell’Associazione Spedizionieri del porto della Spezia, Giorgio Bucchioni presidente dell’Associazione Agenti Marittimi, Bruno Pisano, presidente Aspedo e Alessandro Laghezza, presidente di Sistema Porto.
Gli autotrasportatori oggi, prima dell’ingresso in porto, devono affrontare un complesso iter burocratico, ma soprattutto tempi di attesa in alcune ore nelle giornate e nelle stagioni di picco che spesso determinano code, attese e assembramenti. In tempi di emergenza Covid19, inoltre, era necessario attivare il distanziamento sociale e per questo sono stati ripensati i modelli di organizzazione del lavoro con tempi e metodi innovativi.
Secondo quanto si legge in una nota della port authority gli obiettivi del progetto (che partirà nei primi mesi del 2021 e consterà di due fasi, una pre-varco gestita dagli spedizionieri di varco, e una post-varco gestita da LSCT) sono questi: consentire all’autotrasportatore di non scendere mai dal proprio camion in tutte le fasi necessarie all’accesso al varco portuale, garantire e assolvere tutti i servizi di varco intesi come: sicurezza all’accesso, parte doganale e controlli e interchange dei terminal. Il progetto di Smart Gate “consiste in un percorso completamente automatizzato che garantirà, attraverso l’impiego di strumenti all’avanguardia, una gestione delle operazioni di gate in linea con le più moderne procedure a supporto degli autotrasportatori in maniera diretta e dell’intera viabilità cittadina attorno al porto”.
Nella fase di pre-varco si attua la gestione documentale doganale in modo telematizzato dove sono coinvolti autotrasportatori, spedizionieri di varco e autorità con un processo digitale che assolve gli adempimenti richiesti. Nella fase post-varco, è prevista la gestione dell’interchange import/export e le attività di gate Lsct attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate di ultima generazione Ocr, Appp e sistemi It.
A progetti simili stanno lavorando da tempo anche altri porti italiani, fra cui anche Genova.