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Anche per i portuali di Napoli si aprono le porte del sostegno finanziario pubblico
“Nella giornata odierna nel corso di un incontro specifico con i vertici dell’AdSP siamo stati informati che la controversa vicenda sull’utilizzo delle risorse previste dal comma 15-bis, ultimo capoverso, dell’articolo 17 della legge 84/94 sembrerebbe aver trovato finalmente soluzione”. Si apre con queste parole la nota con cui le segreterie regionali campane di Filt Cgil, […]
“Nella giornata odierna nel corso di un incontro specifico con i vertici dell’AdSP siamo stati informati che la controversa vicenda sull’utilizzo delle risorse previste dal comma 15-bis, ultimo capoverso, dell’articolo 17 della legge 84/94 sembrerebbe aver trovato finalmente soluzione”. Si apre con queste parole la nota con cui le segreterie regionali campane di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti annunciano che “il 15 bis è stato sbloccato nel porto di Napoli”.
La norma in questione è quella che da pochi anni ha aperto alla possibilità per le port authority di sostenere con fondi pubblici (fino al 15% delle entrate proprie derivanti dalle tasse a carico delle merci imbarcate e sbarcate) “un’impresa o agenzia che svolga esclusivamente o prevalentemente fornitura di lavoro temporaneo” nel caso in cui “versi in stato di grave crisi economica derivante dallo sfavorevole andamento congiunturale”. Contributi che non possono essere erogati per un periodo eccedente cinque anni e sono condizionati alla riduzione della manodopera impiegata di almeno il 5% all’anno.
“Le scriventi organizzazioni sindacali, dopo anni di richieste, battaglie interpretative e lotte per rimuovere ideologie incardinate nella cultura malsana di molti, hanno trovato finalmente sul tavolo del Presidente Spirito, congiuntamente al Segretario Generale, una risposta rassicurante per i lavoratori della Culp comunicata dalla “sollecita” risposta del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al quesito posto dall’Amministrazione” si legge nella nota dei sindacati. “Non possiamo esimerci dal congratularci con il personale dell’AdSP he ha costruito una tesi convincente con il Mit e con i vertici dell’Autorità che, superando gli ostacoli che ne hanno impedito l’azione già qualche tempo fa, sono stati in gradodi farci partecipi di questo ottimo risultato”.
Secondo i sindacati confederali “sembra quindi concludersi positivamente il procedimento di erogazione del 15 bis, ultimo capoverso, ai lavoratori dell’Art. 17 del Porto di Napoli delle risorse necessarie a salvaguardare l’occupazione e rilanciare il ruolo del lavoro temporaneo
nel sistema portuale campano. La rapidità con cui il Ministero ha risposto alla sollecitazione dell’AdSP rappresenta un dato di certezza che va rapidamente incassato e posto nell’immediata disponibilità della Culp di Napoli”.
I rappresentanti dei lavoratori chiedono pertanto, “fin da subito, che il passaggio venga tradotto in atti formali volto a raggiungere gli obiettivi prefissati e consentire all’Art. 17 di Napoli di ristabilire il proprio equilibrio economico finanziario, a tutela dell’operatività del porto”.